tag:blogger.com,1999:blog-5993568784970150487.post3450956515356638032..comments2024-01-18T14:43:30.621+01:00Comments on Storie e fantasia: Scrittura: Scrittura creativa, teoria e pratica. Lezione zero.Gabriele http://www.blogger.com/profile/07225557453817769954noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-5993568784970150487.post-1887199523362716592015-12-15T17:56:49.709+01:002015-12-15T17:56:49.709+01:00Credo che tu abbia sollevato un paio di questioni,...Credo che tu abbia sollevato un paio di questioni, su cui non mi ero soffermato (le classifiche di vendita) e a cui non avevo pensato (la possibilità di un appiattimento nel modo di scrivere).<br />Sulla prima è chiaro che l'editore deve avere un tornaconto nella pubblicazione e editore serio non è (sempre) sinonimo di editore che pubblica capolavori.<br />Credo che ci sia sempre il serbatoio di letteratura "di massa" pensato per fare cassa, e quello dei lavori "più di nicchia" che pur essendo validi non rendono quanto gli altri.<br />Pensa solo a certe manifestazioni musicali di massa (fra cui una che si svolge in un posto rinomato per i fiori ;-) ), in cui la musica è di facile fruizione, ma ben pochi - credo - direbbero che si tratta di composizioni di alto livello.<br /><br />Non avevo considerato la possibilità di un appiattimento dello stile...proprio in seguito al frequentare ambienti che potrebbero far arrivare a questo autori che magari per loro natura scriverebbero in modo differente.<br /><br />Ciao! Gabriele https://www.blogger.com/profile/07225557453817769954noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5993568784970150487.post-85274079160804119662015-12-15T09:50:11.492+01:002015-12-15T09:50:11.492+01:00Talento e creatività sono indispensabili, ma è con...Talento e creatività sono indispensabili, ma è con l'esperienza e l'esercizio che si migliora. Avere una bella voce non significa saper cantare se non impari la tecnica studiando. Sono anch'io scettica sui corsi, più che altro perché temo che finiscano per omologare lo stile di scrittura di chi li frequenta. Non posso però giudicare, dal momento che non ne ho mai frequentato uno. Di sicuro è utile confrontarsi, non solo con un editore che non ha l'obiettivo di pubblicare una bella opera d'arte, ma di venderla e c'è una sottile quanto importante differenza tra le due, infatti, i libri in cima alle classifiche di vendita non si possono sempre definire capolavori :)Simona Colombohttps://www.blogger.com/profile/16014680268981409761noreply@blogger.com